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I prodotti Ecosistem con il marchio di qualità PSV

Da maggio 2019, i granuli e le scaglie prodotte dall’azienda Ecosistem, possono fregiarsi del marchio PSV (Plastica Seconda Vita). Il marchio “Plastica Seconda Vita” è un sistema di certificazione ambientale di prodotto dedicata ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici.   È il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata.   Nella piattaforma Ecosistem è installato un impianto di triturazione, lavaggio ed estrusione di materie plastiche a bassa densità, ed anche ad alta densità, utilizzato per il riciclo di film in polietilene (LDPE-LLDPE) proveniente da telo agricolo (serra e pacciamatura) e film da imballaggio (buste, shoppers, telo per imballaggio secondario e terziario).  Con il marchio PSV  si introduce il concetto di “qualità” nelle plastiche di riciclo con il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati. Detto marchio nasce dall’esigenza di rendere maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni in materie plastiche da riciclo che vengono destinati alle Pubbliche Amministrazioni e/o alle società a prevalente capitale pubblico, nonché alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Le attività per l’ottenimento del marchio PSV vengono svolte dagli organismi di certificazione come l’Istituto Italiano dei Plastici o la Kiwa Cermet Italia.   Il marchio Plastica Seconda Vita è quindi uno strumento utile al riconoscimento delle soluzioni ambientalmente sostenibili, inoltre darà la possibilità ai clienti che acquisteranno scaglia e granuli certificati “PSV” di vedersi riconoscere un contributo in termini di crediti di imposta non appena saranno emanati i decreti attuativi di una disposizione legislativa introdotta con la legge finanziaria. Un altro passo avanti della Ecosistem nella direzione tracciata dai fautori dell’economia circolare. (in foto alcuni granuli prodotti)

Corso di formazione sulla guida razionale per gli autisti Ecosistem

Gli autisti dell’azienda Ecosistem sono il cuore pulsante dell’attività. Grazie alla collaborazione di Renault Trucks Italia è stato organizzato il corso “Optifuel Solutions” promosso dalla casa. Il corso riservato agli autisti è servito a migliorare la conoscenza del veicolo utilizzato per il lavoro quotidiano. A relazionare e controllare il lavoro eseguito sui mezzi, Bruno Angeli, istruttore Renault Trucks, trainer in ambito automotive  e Gabriella Pedroni anche lei istruttrice Renault Trucks, già campionessa europea di corse auto in salita. Gli autisti hanno effettuato dei test con due ore di teoria in aula per poi effettuare la prova su strada per verificare e scaricare i dati di telemetria. Il tutto servirà a guidare in modo razionale migliorando i consumi di gasolio o ad esempio, migliorando l’utilizzo ed il consumo di altri apparati come i freni. Per la prova su strada sono stati utilizzati chiaramente i mezzi Ecosistem, azienda dotata di un parco automezzi di nuova generazione, sempre pronta, come in questo caso, a fornire continua formazione ai propri dipendenti.

Ecosistem sostiene l’Associazione “Più riciclo, più solidarietà” di Davoli

Sensibilizzare il territorio sulla raccolta differenziata e sul riciclo, istruire ed appassionare gli studenti sui temi delle nuove energie rinnovabili è questa la “mission” dell’associazione “Più riciclo, più solidarietà” di Davoli. Nata come progetto parrocchiale, circa cinque anni addietro si è poi trasformata in associazione con due principali attività, la raccolta di materiale che dalla differenziata non verrebbe utilizzata e finirebbe in discarica ma anche campagne di sensibilizzazione. In questo periodo viene raccolto, olio vegetale esausto, occhiali da vista usati e tappi di plastica. Ogni settembre organizza “l’olimpiade del tappo” in cui vengono invitati ragazzi dai 6 ai 14 anni per poi organizzarli in squadre, il tema è quello olimpico ma tutto viene effettuato con materiale riciclato. Non manca la collaborazione con altre associazioni del territorio come Lega Ambiente, con cui è stato organizzato un progetto scolastico dal titolo “Green School” dove gli scolari hanno appreso i dettagli sulle energie rinnovabili ed hanno sperimentato prototipi sul fotovoltaico e sull’energia eolica. In queste settimane hanno contattato l’Ecosistem per avere un riferimento sul territorio calabrese, una azienda che riuscisse a comprendere le iniziative intraprese e soprattutto disponibile ad acquistare oltre una tonnellata di tappi di bottiglia raccolti in due anni grazie ai cittadini di Davoli e dei comuni limitrofi. L’ Ecosistem non si è tirata indietro ed ha effettuato il ritiro dei tappi direttamente presso la sede dell’associazione. Successivamente effettuerà il lavaggio, la triturazione e l’estrusione del materiale con un impianto di alta tecnologia che trasformerà in scaglie il prodotto. Queste scaglie diventeranno successivamente, grazie ad aziende esterne, cassette riciclate di frutta. L’associazione “Piu’ riciclo, più solidarietà” reinvestirà il ricavato della vendita dei tappi di plastica alla cura e manutenzione dell’ex villa comunale ora rinominata “Aria Pura”.

Nasce il Bilancio Sociale di Ecosistem grazie agli studenti dell’ITE “De Fazio” di Lamezia

Un pubblico numeroso, attento ed interessato ha partecipato al workshop dal titolo “Economia Circolare” che si è tenuto a Lamezia Terme presso il Chiostro di San Domenico nell’ambito della tre giorni “Economia e Cultura…in fiera” organizzata dall’Istituto Tecnico Economico De Fazio. Ad introdurre i lavori il prof. Domenico Mercuri, che ha sottolineato le innumerevoli e continue iniziative dell’Istituto Scolastico finalizzate ad interfacciare gli studenti con le aziende ed il mondo del lavoro e proprio da una di queste iniziative è nata la collaborazione con una delle più importanti aziende del tessuto imprenditoriale non tanto della città, quanto dell’intero territorio regionale e meridionale: l’Ecosistem. Il tema del workshop ha consentito di dibattere ampiamente sull’economia circolare, illustrando alla platea, composta da studenti, docenti, dirigenti, autorità e comuni cittadini, l’importanza di un sistema economico in grado di potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. Dalla teoria si è passato ai fatti, visto che Rocco Aversa, uno dei due soci fondatori dell’azienda, ha spiegato nel concreto le linee di produzione dell’Ecosistem srl, azienda ormai storica del lametino, che negli ultimi anni ha evoluto l’attività da semplice trasporto e smaltimento a vera e propria industria per la valorizzazione del rifiuto. Oggi infatti dai rifiuti si ottengono materie prime seconde oppure fonti energetiche rinnovabili, che nel complesso consentono di ridurre il materiale da smaltire in discarica o nei termovalorizzatori, creando quel processo virtuoso che oggi viene definito “economia circolare”. In occasione dell’incontro è stato anche presentato il primo bilancio socio-ambientale dell’Ecosistem srl, pregevole lavoro che gli alunni della IV C Sistemi Informativi Aziendali dell’ ITE De Fazio, magistralmente guidati dalla prof.ssa Marisa Saladino, hanno realizzato come progetto didattico nel corso dell’intero anno scolastico. In rappresentanza degli studenti Stefania Bruni ha esposto con parole semplici e chiare tutto il percorso di formazione del bilancio sociale: le visite in azienda, le interviste, l’analisi documentale, le elaborazioni in classe; insomma tutto quanto è stato ritenuto necessario dagli studenti per rappresentare l’attività dell’azienda e i rapporti con gli “stakeholders”, cioè i portatori di interessi (soci, dipendenti, clienti, fornitori, cittadinanza del territorio, Pubblica Amministrazione). Giampaolo Carnovale, Dottore Commercialista che dal 2010 fa parte, insieme a Salvatore Mazzotta, del management dell’Ecosistem srl, ha espresso un vivo ringraziamento agli studenti, ai professori e alla dirigente scolastica presente Simona Blandino per l’attenzione che viene rivolta dall’intero istituto scolastico al mondo delle imprese ed ha sottolineato le peculiarità dell’azienda, composta da trenta anni da due soci semplicemente amici e non familiari (peraltro da tempo ormai non più presenti nella gestione aziendale), che ha nella responsabilità sociale, nella serietà, nella legalità, nella competenza, nell’innovazione, nella credibilità, nella solidità e nell’affidabilità i principi fondanti della “mission aziendale”, come peraltro riscontrato dagli stessi studenti nel documento da loro predisposto. La reputazione di un’azienda come l’Ecosistem srl, vista da occhi esterni e giovani e mirabilmente rendicontata nella geniale intuizione del bilancio sociale, oggi rappresenta la principale risorsa da utilizzare per occuparsi responsabilmente di energie rinnovabili, economia circolare, tutela ambientale e fronteggiare con successo e sostenibilità le sfide del futuro.  

Riciclo aperto 2019: un successo di Ecosistem e Comieco

E’ tornato in Calabria “Riciclo Aperto”, l’appuntamento annuale di Comieco che ha aperto le porte della filiera del riciclo di carta e cartone con l’obiettivo di mostrare ai cittadini, in particolare agli studenti, come gli elementi di scarto si trasformino in nuove risorse grazie al gesto virtuoso del differenziare correttamente i materiali. L’iniziativa rientra nella seconda edizione del Mese del riciclo di carta e cartone, la campagna nazionale promossa da Comieco, che anche quest’anno ha goduto della collaborazione della Federazione della carta e della grafica, Assocarta, Assografici e Unirima e il patrocinio di Anci, di Progetto Economia Circolare di Confindustria, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il porte aperte dell’industria del riciclo di carta e cartone giunto quest’anno alla sua 18° edizione, in linea con gli anni passati, ha visto un affluenza  di oltre 18.000 visitatori in tutta Italia. In Calabria, anche questa volta protagonista è stata l’industria di valorizzazione del rifiuto , Ecosistem, sita nell’area industriale di Lamezia Terme. Sono stati oltre 350 gli scolari che hanno visitato gli impianti durante la “tre giorni” della manifestazione. Hanno aderito all’iniziativa il Liceo Scientifico “Galilei”  di Lamezia Terme (2E+1B), l’istituto comprensivo “Pascoli” di Catanzaro (classi 4 e 5\A),l’istituto comprensivo “Rodari” di Catanzaro (2B+2C) ed ancora l’istituto comprensivo di Taverna con la primaria di Magisano (classi 3-4-5), la primaria di Pentone (classi 3-4-5), la secondaria di Magisano, il plesso primaria di Sorbo San Basile (classi 3-4-5) e la primaria e secondaria sempre di Taverna. La visita presso la Ecosistem è stata particolarmente apprezzata dagli alunni, anche per capire il concetto di differenziata e concretizzare in prima persona che sviluppi ha avuto il loro gesto di “cittadini consapevoli” cioè quello di aver apposto il rifiuto nel giusto contenitore. Particolare valore la visita anche sull’aspetto di crescita economica per il territorio, l’azienda Ecosistem vanta attualmente oltre 130 dipendenti con impianti per la valorizzazione del rifiuto,  che in Calabria non hanno eguali come l’impianto di “Soil Wahsing” con il recupero di terreni ed inerti ed addirittura con l’unico in Italia, l’impianto di essiccazione dei fanghi provenienti dai depuratori.

Alternanza scuola-lavoro: continua la collaborazione con il Polo Tecnologico

Una fase importante per la crescita formativa degli studenti che in questo modo si aprono alla didattica esterna, è l’alternanza scuola-lavoro. Ormai da qualche anno il “Polo Tecnologico” di Lamezia Terme, diretto da Patrizia Costanzo, ha scelto Ecosistem come azienda di riferimento per l’attività extra scolastica dei propri alunni. In questo periodo e fino a lunedì 25 marzo 2019 oltre 20 alunni sono stati dislocati nei vari uffici dell’azienda per avviare un percorso formativo di eccellenza nel campo della valorizzazione dei rifiuti. Gli studenti frequentanti la terza B dell’ indirizzo chimico, materiali e biotecnologie, articolazione ambientale, quindi un settore particolarmente vicino alla “mission” di Ecosistem, durante la permanenza in azienda sono stati affiancati da tecnici ed amministrativi che supportano con consigli ed evidenze lavorative (nelle foto alcuni di loro mentre effettuano il giro negli impianti e nella sala multimediale) aiutando a consolidare le conoscenze acquisite a scuola. La docente Vescio Antonella, insegnante di chimica organica, segue i suoi ragazzi in questo momento particolare di orientamento alla professione grazie a progetti in linea con il piano di studi.

Roccella Ionica e Lamezia Terme: studenti in visita per conoscere il futuro sui rifiuti

Non si fermano le visite aziendali degli studenti di ogni ordine e grado provenienti da istituti scolastici di vari punti della regione. Nei primi giorni del mese di Marzo da Lamezia Terme, la gradita visita presso gli impianti del comparto 11 dell’ area industriale della città della piana, degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Nicotera-Costabile”, delle classi prime, sezioni D,F ed E. accompagnati dai docenti Antonio Saladino, Saverina Massimo,Valentina Celi e Francesca Massimo. Una prima accoglienza nella sala multimediale per il saluto di benvenuto, poi il gioco molto gradito “Conosci Ecosistem?” a cui hanno partecipato tutti gli alunni ed infine visita negli impianti per capire di persona dove va a finire la raccolta differenziata che i loro genitori applicano nella vita quotidiana. Ancora più interessati gli studenti provenienti da fuori provincia più precisamente da Roccella Ionica. In sede gli alunni dell’Istituto Tecnico industriale “E. Maiorana” (sede associata ISS Superiore “P. Mazzone”). Frequentanti i corsi di quarta e quinta già avviati per il settore chimico biologico, molto attenti, interessati e disciplinati, hanno ascoltato i relatori della Ecosistem , Giampaolo Carnovale, Ilario Emanuele e Fabio Isabella che li hanno portati in modo concreto a conoscere il mondo della valorizzazione dei rifiuti e dell’economia circolare. Non finisce qui, perchè l’azienda Ecosistem è pronta ad accogliere altre scuole e studenti dal 27 marzo 2019 nelle tre giornate di “Riciclo Aperto” organizzato in tutta Italia da Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, per far assistere in diretta alle varie fasi del processo industriale.

Rocco Aversa: Nel 2018 tantissime visite di studenti nei nostri impianti, un vero record!

E’ la dichiarazione di Rocco Aversa, dopo l’ennesima visita di studenti  negli impianti del comparto 11 dell’area industriale “Nel 2018 abbiamo raggiunto un vero record, 15 istituti scolastici provenienti da tutta la regione, oltre 600 studenti e quest’anno prevediamo di triplicare le visite- ha dichiarato Aversa  – è stata premiata la nostra voglia di far comprendere alle nuove generazione i benefici di una vera economia circolare, partendo proprio dalla conoscenza del trattamento e valorizzazione dei rifiuti cioè della differenziata che magari in famiglia realizzano ma in modo molto distratto”. Questa volta ad essere ospite dell’azienda l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Pertini-Santoni’ di Crotone, che comprende classi dell’artistico e del geometra, ora costruzione, ambiente e territorio. Briefing iniziale in sala convegni con omaggio gadget ai vincitori del gioco ‘Conosci Ecosistem ?’ e successiva visita negli impianti, prima chiaramente della consegna dei caschetti di protezione e giubbini di evidenza da indossare, come norme di sicurezza prevedono. Considerando le richieste che arrivano in azienda in queste settimane da parte di istituti scolastici di tutta la regione è possibile che la previsione di Rocco Aversa, che ha voluto fortemente questo tipo di attività comunicativa con il beneplacito di Tonino Marchio e l’amministratore delegato di Ecosistem Salvatore Mazzotta, possa facilmente avverarsi. Per informazioni e visite aziendali le scuole possono inviare mail a comunicazione@ecosistem.it

Ripartono le visite degli studenti, con delle novità

Sono ripartite le visite presso gli impianti del comparto 11 di Ecosistem dei vari istituti scolastici che hanno scelto la nostra azienda per far comprendere agli studenti cosa vuol dire esattamente “Economia Circolare”. Questa volta graditi ospiti oltre 40 alunni dell’istituto tecnico, attività sociali “B.Chimirri” di Catanzaro con indirizzo chimico, biotecnologico, ambientale, accompagnati dagli insegnanti Francesco Pugliese e Carmela Spoto. Una novità ha visto partecipi gli studenti nel “briefing” iniziale prima della visita negli impianti. Coordinati dal consigliere di amministrazione Ecosistem, Giampaolo Carnovale, tramite un gioco molto divertente e innovativo denominato “Conosci la Ecosistem? ” i ragazzi hanno risposto,tramite dei telecomandi, ad alcune domande poste su video gigante, sulla valorizzazione dei rifiuti e su ciò che avrebbero visto nella visita aziendale, spiegando dopo ogni quesito il significato  della domanda stessa. Uno degli studenti alla fine del gioco che ha riscosso particolare successo è stato premiato con dei gadget dell’azienda. Con Fabio Isabella invece visita negli  impianti, per conoscere e vedere dal “vivo” quello raccontato nel “briefing iniziale” da Carnovale. Trasformazione delle materie plastiche, il nuovo investimento della Ecosistem cioè l’impianto completamente trasformato per la produzione di “CSS” combustibile solido secondario ed ancora il “Soil washing” e l’impianto di trattamento chimico fisco e biologico ed il trattamento delle emulsioni. Continua dunque il “Porte Aperte” alla Ecosistem che ha visto la presenza di oltre 600 studenti durante il 2018 e che ancora vedrà la partecipazione di altri istituti scolastici del nostro territorio.  

Insieme per il lavoro

La presenza della chiesa nel mondo del lavoro e dell’economia sul territorio diocesano. Una Santa Messa è stata celebrata da Monsignor Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme, presso la sede dell’impianto Ecosistem nell’area industriale della città. Un momento di riflessione fortemente voluto dai responsabili di Lamezia Europa insieme a  don Fabio Stanizzo responsabile dell’ufficio pastorale per il lavoro della diocesi e dalla società che ha dato ospitalità e che ha visto la partecipazione di imprenditori e lavoratori dell’ex area Sir. Erano presenti tra gli altri i lavoratori, dipendenti e dirigenti di Ecosistem, i soci fondatori Rocco Aversa e Tonino Marchio con l’amministratore delegato Salvatore Mazzotta, il presidente di Lamezia Europa Leopoldo Chieffallo, con i consiglieri di amministrazione Anna Maria Mancini ed Enzo Bifano ed il dirigente Tullio Rispoli, Daniele Rossi presidente Camera Commercio Catanzaro ed Aldo Ferrara presidente Confindustria Catanzaro, “Insieme per il lavoro” il tema dell’incontro, – per considerare il lavoro più un dono che un dovere – come diceva Papa Francesco – non meramente merce di scambio ma qualcosa che possiede una dignità ed un valore-. Il vescovo Cantafora ha ricordato, il cammino formativo svolto dal servizio pastorale sociale del lavoro della curia vescovile  con un invito rivolto agli operatori dell’area industriale a continuare nel loro lavoro proficuo nonostante i momenti difficili. Difficoltà che comunque portano ad un riscatto sociale da parte della comunità. A fine messa il presidente di Lamezia Europa Leopoldo Chieffallo ha consegnato un dono fotografico al vescovo di Lamezia a ricordo della venuta nell’area industriale di Papa Benedetto XVI.